Vinitaly 2022 - Young to Young 1^Day
Aggiornamento: 14 apr 2022

Il nostro Pranzetto non vedeva l'ora di vivere il suo primo Vinitaly, e per iniziare col botto è stato invitato a partecipare alla prima giornata dell'iniziativa "Young to Young: giovani produttori incontrano giovani consumatori".
Un format giunto alla 7^edizione che vede l'eccezionale moderazione di due istituzioni del mondo gourmet, Paolo Massobrio e Marco Gatti, che con la loro professionalità e l'inimitabile simpatia, hanno presentato 3 aziende, di 3 territori diversi e di 3 giovani produttori, davanti a un pubblico di giovani comunicatori, con l'obiettivo di far assaporare non solo aromi e sapori, ma storie e racconti.

È stata l'occasione per compiere un vero e proprio viaggio fatto di emozioni e sensazioni, dove le parole si sono mescolate e amalgamate ai profumi e ai sapori più suggestivi.
Il nostro eroe culinario vuole raccontarvi questa sua esperienza attraverso brevi e iconiche frasi che i protagonisti di questa prima sessione ci hanno regalato, per narrarci i loro 3 storici vitigni.
Perché il vino non è solo passione, cura e dedizione verso la terra, ma è anche amore e necessità di raccontare e valorizzare il proprio prodotto, fino a renderlo pura poesia.
🥂"Scommettere su un solo vitigno autoctono, la Durella, per realizzare spumanti capaci di superare il tempo"
(Tanita Danese di Fongaro Spumanti Metodo Classico)
Viola Brut - Lessini Durello Riserva DOC
🍷"Non c'è bisogno di trovare un leader nell'Oltrepo' Pavese, è invece essenziale parlare di unione e di territorio. L'unico leader deve essere il Pinot Nero"
(Caterina Cordero di Cordero San Giorgio)
Tiamat - Pinot Nero dell'Oltrepo' Pavese DOC
🍷"Molti sostengono che il Rossese non sia in grado di durare nel tempo. La nostra sfida è dimostrare il contrario"
(Luigi Zino di Azienda Agricola Mauro Antonio Zino)
Rossese di Dolceacqua Superiore Peverelli DOC